Fino agli anni ’50 le esplorazioni si limitarono alla terra, ma nel 1957 l’U.R.S.S. lanciò nello spazio il primo satellite: Sputnik I. Non era più grande di un pallone da gioco e tutto ciò che poteva fare era inviare segnali radio. Ma nell’arco di 4 anni U.R.S.S. e U.S.A. avevano messo in orbita navicelle con equipaggi. La corsa per essere primi nello spazio terminò con la conquista della luna. All’inizio questa fu una contesa di carattere militare, mentre oggi lo scopo è puramente scientifico. Nel 1959 l’U.R.S.S. mandò una navicella spaziale sulla luna con una cagnetta di nome Laika. Dieci anni più tardi gli astronauti americani sono stati i primi uomini a volare verso la luna. Vi girarono intorno, ma non "allunarono". Questo onore toccò a Neil Armstrong e Edwin Aldrin: essi passeggiarono sulla superficie lunare il 20 luglio 1969. Ora che la luna è stata raggiunta, gli scienziati si sono concentrati sulla costruzione di piattaforme spaziali più vicine alla terra e a mandare nello spazio delle sonde che trasmettono immagini di lontanissimi pianeti dello spazio.